Un’esperienza gastronomica unica, dove la pasta artigianale sarà la protagonista indiscussa della tavola del vostro ristorante!
questa ricetta offre una combinazione irresistibile di sapore per portare in tavola i sapori della tradizione e della cucina italiana
Metti a bollire una pentola con acqua e sale per cuocere gli spaghettoni.
Nel frattempo, dopo averlo lavato, taglia il cavolo a striscioline e mettilo in un tegame con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Nel frattempo fai rosolare lo scalogno fino a quando non tende ad imbiondire.
Aggiungi il cavolo nero e le foglioline dei timo e rimestate continuamente aggiungendo qualche cucchiaio di brodo.
Regola di sale e pepe e cuocete fino a quando il cavolo non sarà ben appassito.
Pulisci il salmone, e taglialo a dadini.
In un’altro tegame metti due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fai rosolare 1 spicchio d’aglio. Poi aggiungi il salmone, sfuma con il vino bianco e fai cuocere a fiamma vivace per alcuni minuti mescolando continuamente; poi unisci il salmone al resto del sugo.
Cuoci gli spaghettoni e non appena saranno al dente scolali (ancora un po’ umidi) uniscili al sugo e fai saltare per un paio di minuti a fuoco vivace fino a che non si sarà tutto ben amalgamato.
Gli spaghettoni al salmone e cavolo nero sono pronti!
• 250 g di spaghettoni
• 150 g di cavolo nero già pulito
• 250 g di salmone a trancio
• 10 g di pistacchi sgusciati
• 1 scalogno
• 1 spicchio di aglio
• Brodo vegetale q.b.
• 1 rametto di timo
• 4 cucchiai di olio di oliva
• Vino bianco q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b..
In passato, i pescatori utilizzavano il nero di seppia per condire le seppie, in modo da sfruttare al meglio il pescato e ridurre al minimo gli sprechi. Questa usanza, nata per necessità, oggi data la bonta del ricco, intenso e saporito inchiostro, per la sua versatilità in cucina, assume forme più gourmet. Il nero di seppia è diventato un pregiato colorante naturale che arricchisce i piatti con il suo gusto unico e delizioso.
In una grande pentola, porta a ebollizione abbondante acqua salata.
Cuoci i tagliolini al nero di seppia seguendo le istruzioni sulla confezione per ottenere una cottura al dente.
Mentre i tagliolini stanno cuocendo, in una padella capiente, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi l’aglio tritato e il peperoncino (se lo stai usando) e fai soffriggere per un minuto fino a quando l’aglio è dorato.
Aggiungi i frutti di mare misti alla padella e cuoci fino a quando si aprono le cozze e le vongole, e i calamari e i gamberetti sono cotti.
Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol.
Aggiungi i pomodori pelati tritati, sale e pepe a piacere. Lascia cuocere a fuoco medio per circa 10-15 minuti o fino a quando la salsa si è addensata leggermente.
Quando i tagliolini sono pronti, scolali e trasferiscili nella padella con la salsa di frutti di mare. Mescola bene per far amalgamare i sapori.
Servi i tagliolini al nero di seppia con frutti di mare su piatti individuali e guarnisci con prezzemolo fresco tritato.
• 250 g di spaghettoni
• 150 g di cavolo nero già pulito
• 250 g di salmone a trancio
• 10 g di pistacchi sgusciati
• 1 scalogno
• 1 spicchio di aglio
• Brodo vegetale q.b.
• 1 rametto di timo
• 4 cucchiai di olio di oliva
• Vino bianco q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b..
Classico piatto rustico, le orecchiette con cime di rapa offrono un profilo gustativo unico, frutto di un’armoniosa combinazione di sapori decisi. Ispirato al tradizionale contorno di cime di rapa scottate in padella, questo piatto semplice ma soddisfacente, delizierà sicuramente le tue papille gustative.
In una pentola capiente, porta a ebollizione abbondante acqua salata. Aggiungi le cime di rapa e cuoci fino a quando sono tenere, circa 5-7 minuti. Scolale e mettile da parte.
Nella stessa pentola, aggiungi le orecchiette all’acqua bollente e cuoci seguendo le istruzioni sulla confezione per ottenere una cottura al dente.
Mentre le orecchiette cuociono, in una padella grande, scalda un po’ di olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi l’aglio tritato e il peperoncino (se lo stai usando) e fai soffriggere per un paio di minuti.
Aggiungi le cime di rapa scolate nella padella con aglio e peperoncino. Saltale per alcuni minuti in modo che assorbano i sapori.
Quando le orecchiette sono pronte, scolale e aggiungile alla padella con le cime di rapa. Mescola bene in modo che la pasta sia ben condita con le cime di rapa.
Aggiusta di sale e pepe a piacere.
Se desideri, puoi servire le orecchiette con cime di rapa con una generosa spolverata di pecorino grattugiato.
• 400 g di orecchiette
• 1 kg di cime di rapa, pulite e tagliate a pezzi
• 3 spicchi d’aglio, tritati
• Peperoncino rosso, tritato
(a piacere, per un tocco piccante)
• Olio d’oliva extra vergine
• Sale q.b.
• Pecorino grattugiato (facoltativo, per servire)
Questa è una variante di pasta colorata e deliziosa che potrebbe avvicinarsi al concetto di pasta verde a foglie di ulivo. Buon appetito!
Monta la cipolla, l’aglio, la carota e il sedano. Sminuzza finemente la cipolla, la carota e il sedano e mettei da parte. Schiaccia leggermente l’aglio.
Pulisci bene l’orata e sfilettatala con un coltello da pesce in modo da ricavare due filetti puliti. Elimina le spine e la pelle e taglia la polpa dell’orata a piccoli pezzetti.
In una padella scalda l’olio con l’aglio, aggiungi il soffritto di cipolla, sedano e carota e lascia rosolare alcuni minuti finchè le verdure non saranno tenere.
Aggiungi l’orata e cuocete velocemente, regola di sale e pepe.
Nel frattempo lessa la pasta finchè non sarà al dente e scolala. Saltatala nel condimento preparato e aggiung il timo fresco e, se necessario ancora dell’olio.
• 1 orata (circa 300g)
• 1 piccola cipolla bionda
• 1 carota non troppo grossa
• 1/2 costa di sedano
• 1 spicchio d’aglio
• 1 rametto di timo fresco
• 250 g di foglie di ulivo (pasta)
• olio extravergine d’oliva
• sale
• pepe